La Guida completa alle tinture di cannabis
- 1. Cosa sono le tinture di cannabis?
- 2. Come fare della tintura di cannabis
- 2. a. Decarbossilazione delle cime
- 2. b. Strumenti e ingredienti
- 2. c. Guida passo a passo
- 3. Modalità di consumo
- 4. Calcolo della giusta dose di tintura
- 5. I benefici delle tinture di cannabis
- 6. In conclusione
Come forse già sapete, fumare cannabis in uno spinello, una pipa o un bong non è l'unico metodo di consumo disponibile. In realtà, al contrario, ci sono così tanti modi di usare la cannabis che avremmo bisogno di molte più dita di due mani per contarle.
Dai prodotti commestibili agli oli ed estratti, ogni singolo metodo migliora certe qualità della cannabis, attivando i diversi benefici della pianta.
Le tinture di cannabis sono un'ottima opzione per chi preferisce avere un maggiore controllo nell'uso della cannabis, con dosi precise e senza fumo. Tra i vantaggi delle tinture ci sono anche il basso contenuto calorico, la sua rapida comparsa, oltre alla discrezione e alla semplicità nel consumo.
Troviamo tutto sulle tinture di cannabis, su cosa sono, su come produrle, dosarle e consumarle.
1. Cosa sono le tinture di cannabis?
La tintura di cannabis, conosciuta anche come "drago verde", è un tipo di concentrato di marijuana che consiste in una miscela di alcool in infusione con cannabis che si presenta in bottiglie di vetro con contagocce.
Questi estratti sono stati infatti utilizzati in precedenza come forma principale di marijuana medica molti anni fa in tutto il mondo. Sono stati addirittura inclusi nella farmacopea fino a quando nel 1942 la cannabis è stata proibita negli Stati Uniti, poi anche in Australia nel 1977 e nel 1970 nel Regno Unito.
Le tinture sono un'ottima soluzione per i nuovi utenti che cercano un uso strettamente medicinale dell'estratto, avendo la possibilità di scegliere concentrati ad alto contenuto di CBD e con basse o nulle percentuali di THC. Sono anche buone per chi cerca di consumare marijuana ma preferisce saltare la parte del fumo.
2. Come fare della tintura di cannabis
Come la maggior parte degli oli di cannabis, le tinture usano un solvente, in questo caso l'alcool, per estrarre terpeni e cannabinoidi come il CBD o il THC dal resto del materiale vegetale.
La differenza principale è che con le tinture il solvente è ancora presente anche nel prodotto finale, mentre gli altri concentrati devono spurgarlo perché il prodotto è destinato a essere inalato.
Pertanto, a differenza di altri concentrati, le tinture possono essere considerate commestibili. Dato che ricevono questa caratteristica commestibile, ciò significa che la cannabis deve essere prima decarbossilata per attivare tutti i composti nella pianta prima di ingerirla.1
Decarbossilazione delle cime
Il processo di decarbossilazione è estremamente importante perché, come abbiamo detto, attiva i composti della pianta, spingendoli al loro massimo potenziale. Se si salta questo passaggio la tintura potrebbe finire per essere debole o non avere alcun effetto.
Per decarbossilare i vostri bud dovrete scaldarli in forno a 110°C, o 230°F, per circa due ore circa, ma teneteli d'occhio per evitare che si brucino. Basta dividere i fiori in piccoli pezzi, distribuirli su una teglia da forno e attendere pazientemente.
Strumenti e Ingredienti
Per preparare le vostre tinture di cannabis fatte in casa, ci sono alcuni semplici strumenti e ingredienti di cui avrete bisogno. Non preoccupatevi, sono tutte cose che potete trovare a casa o in qualsiasi negozio vicino:
- 14 grammi, o mezza oncia di cime di marijuana decarbossilata;
- Liquore ad alto contenuto alcolico in volume;
- Un grinder;
- 1 stamigna;
- 1 barattolo di vetro ;
- Bottiglie contagocce in vetro;
- Una tazza o un bicchiere;
- E guanti.
Se si preferisce evitare l'uso di alcol, è possibile sostituirlo con la glicerina, un olio vegetale. Tuttavia, dato che la glicerina non è così efficiente nel legare con i composti della cannabis, i risultati possono essere meno potenti.
Una volta raccolte tutte le attrezzature necessarie, passiamo alla procedura per produrre la tintura della cannabis. È semplice e ci vorranno solo pochi minuti.2
Guida Passo a Passo
Step 1
Per prima cosa, mettete le vostre cime di cannabis decarbossilata macinate nel barattolo e riempitelo fino a coprire completamente l'erba con la più alta percentuale di alcol che si possa trovare, come lo Spyritus della Polonia, o l'Everclear americano.
Step 2
Ora dovrete lasciar riposare il vaso per almeno 10 giorni o 2 settimane mentre i composti iniziano a passare attraverso il processo di separazione.
Alcune fonti suggeriscono di congelare il barattolo pieno di alcol e cannabis per 1-2 settimane e di toglierlo una volta al giorno per scuoterlo.
Questo perché il freddo nel congelatore aiuterà a separare i componenti della pianta che stiamo cercando di separare dal prodotto finale, come la clorofilla.
Step 3
Una volta che i componenti si sono finalmente separati, il passo successivo è quello di filtrare i materiali attraverso una stamigna o un colino ed entrare in una tazza o in un bicchiere. Quando il liquido non passa più attraverso la stamigna, spremere il liquido rimanente attraverso la stamigna con i guanti.
Consiglio
Non dimenticate di indossare i guanti se state per spremere la stamigna per scolare il prodotto. Se non lo fate, potreste finire per assorbire un po' di tintura attraverso la pelle e diventare estremamente alterati.
Una volta che avete filtrato con successo la vostra tintura, mettetela all'interno delle bottiglie di vetro contagocce e conservatela in un ambiente fresco e buio. Se il prodotto è esposto all'aria, alla luce e/o al calore, la sua qualità e la sua potenza potrebbero diminuire. Se conservata correttamente, la tintura può durare fino a diversi anni.
3. Modalità di consumo
Gli effetti delle tinture, così come il tempo di effetto variano molto a seconda del metodo di assunzione. Le tinture possono essere consumate in tre forme diverse, per via sublinguale, orale, o usate per infondere praticamente qualsiasi pasto o bevanda si desideri.
Metodo di assunzione | Tempo d'azione |
Sublingualmente | Prendendo le tinture per via sublinguale, rilasciando qualche goccia sotto la lingua per 30 secondi, la si assorbe attraverso il flusso sanguigno, che impiegherà solo circa 10-15 minuti per fare effetto, proprio come il fumo o la vaporizzazione. |
Per via orale o infuso | Quando si prende la tintura per via orale o per infusione, la si ingerisce attraverso l'apparato digerente, impiegando circa 2 o 3 ore per colpire, proprio come fanno i prodotti commestibili. |
Quindi, se quello che cercate sono effetti più immediati, vi raccomandiamo un'amministrazione sublinguale. In questo modo non dovrete aspettare 2 o 3 ore per vedere se avete preso le dosi giuste o se ne dovete prendere ancora un po'.
4. Calcolo della Giusta Dose di Tintura
Quando si producono tinture è molto importante essere coerenti. Ciò significa prendere nota delle quantità di alcol e cannabis che avete usato per ogni lotto, in modo da poterla rifare in seguito se si è rivelata la ricetta perfetta.
Calcolare i dosaggi è abbastanza facile, basta provarla da soli. Iniziate con 1 ml e se vi sentite a vostro agio con gli effetti, questa è la dose perfetta.
Se 1 millilitro vi sembra ancora troppo basso per voi, provate ad alzare il dosaggio, lentamente, per evitare di diventare così fastidiosamente su di giri da non poterne godere gli effetti.
Spingetelo fino a 2 ml la volta successiva e controllate, se dopo qualche minuto non è ancora abbastanza aggiungete un millilitro in più, e così via fino a quando non trovate la quantità perfetta per voi.
5. I Benefici delle Tinture di Cannabis
I principali vantaggi delle tinture di cannabis sono che, a differenza degli oli a base di marijuana o di altri prodotti commestibili come brownies e biscotti, le tinture hanno un bassissimo contenuto calorico, con circa 7 calorie per millilitro.
Inoltre, le tinture agiscono velocemente e si possono fare con qualsiasi combinazione di THC/CBD che si preferisce. Se siete alla ricerca di una composizione equilibrata potete optare per la tradizionale miscela 1:1, o se cercate un uso strettamente medico del concentrato potete optare per l'uso di varietà di solo CBD, o il contrario con il THC.
Un ultimo grande vantaggio delle tinture è che sono discrete! Mentre fumare uno spinello non solo diffonde un profumo caratteristico, ci vogliono anche un paio di minuti per l'atto di fumare.
Prendere qualche goccia di tintura di cannabis è una questione di secondi e chi non si rende conto che lo sta facendo non avrà la minima idea di quello che è appena successo.
6. In Conclusione
Il mondo della marijuana è un mondo molto inclusivo, con una grande varietà di prodotti e metodi di assunzione adatti ad ogni singola persona su questo pianeta. Dagli spinelli ai prodotti commestibili, ai concentrati, agli oli e alle tinture, ognuno può scegliere il metodo che preferisce per utilizzare la propria cannabis, sia per scopi ricreativi che medici.
Le tinture sono particolarmente adatte a chi è alla ricerca di un prodotto che fornisca effetti potenti e in pochi minuti. Sono ottime anche se si cerca di evitare di fumare o se si è semplicemente curiosi di provare nuovi metodi di consumo!
Provate pure a fare le vostre tinture di cannabis a casa e non dimenticate di commentare i vostri risultati!
LINK ESTERNI
-
"Cannabis Edibles: dosing, encapsulation and stability considerations" - Isaac P Marangoni and Alejandro Gregorio Marangoni, February 2019.
- "Systems and methods for producing organic cannabis tincture" - Jr. Albert L Coles, May 2013.
Comments