Irlanda: Le prescrizioni di cannabis medica saranno ora pagate direttamente dal governo
Il programma di marijuana medica che è stato lanciato in Irlanda nell'aprile dello scorso anno ha appena ricevuto un'importante revisione. Il Dipartimento della Salute ora coprirà il costo delle prescrizioni attraverso pagamenti diretti al fornitore di cannabis e di prodotti legati alla cannabis.
Il programma irlandese sulla cannabis medica sta diventando maturo
Fino ad ora i pazienti irlandesi che erano eleggibili per il programma di marijuana medica dovevano superare seri ostacoli per avere accesso al loro trattamento. Prima della pandemia, essi o i loro familiari dovevano recarsi personalmente nei Paesi Bassi e comprare la loro medicina nella farmacia Transvaal Apotheek.
A causa delle restrizioni di viaggio della Covid-19, i pazienti avevano la possibilità di farsi consegnare le prescrizioni a domicilio, ma dovevano comunque pagare in anticipo - a volte anche migliaia di euro al mese - e poi chiedere il rimborso.
Questo sistema inefficiente è stato oggetto di molte critiche, e il governo ha ideato un nuovo piano per pagare direttamente la farmacia olandese per la cannabis che fornisce.
Il Ministro della Salute irlandese, Stephen Donnelly, ha accolto con favore il cambiamento, dicendo di essere lieto che i Servizi Sanitari irlandesi e la farmacia abbiano accettato di implementare un nuovo processo che "darà tranquillità ai diciassette pazienti e alle loro famiglie" che fino ad ora avevano utilizzato il processo di rimborso.
Il Ministero assicura inoltre che l'attuale accordo di consegna a domicilio rimarrà in vigore dopo la pandemia.
Pochissimi pazienti potrebbero aderire al programma
Con i nuovi regolamenti in vigore, l'Irlanda ha ora quello che sembra essere un sistema molto migliore che in molti paesi europei o nel Regno Unito. Eppure il numero molto piccolo di pazienti che godono di questo programma indica che ha alcuni seri problemi.
Ci sono solo 17 pazienti in possesso di prescrizioni per la marijuana medica nel paese e solo tre condizioni ammissibili: Spasticità associata alla SM, nausea e vomito causati dalla chemioterapia, ed epilessia intrattabile resistente ai trattamenti tradizionali.
LIBERATORIA MEDICA
Questo contenuto è inteso solo per scopi educativi. Le informazioni fornite sono basate su ricerche raccolte da fonti esterne.
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